Preparazione
Preparare il cioccolato
Per prima cosa spezzetta il cioccolato fondente e scioglilo a bagnomaria: mettilo in una ciotola resistente al calore e posizionala sopra una pentola con acqua calda, facendo attenzione che il fondo della ciotola non tocchi l’acqua. Mescola delicatamente finché il cioccolato sarà completamente fuso e liscio. Se preferisci, puoi scioglierlo anche nel microonde, azionandolo a intervalli brevi di circa 20–30 secondi e mescolando ogni volta per evitare che si bruci.
Unire i mirtilli
Quando il cioccolato sarà ben fuso, aggiungi i mirtilli freschi alla ciotola. Mescola con cura, preferibilmente con una spatola o un cucchiaio, cercando di non schiacciare i frutti, finché non saranno completamente avvolti dal cioccolato. Ogni mirtillo deve risultare ben ricoperto, in modo da creare una deliziosa copertura.
Creare le porzioni
Prendi una teglia o un vassoio e rivestilo con un foglio di carta forno. Con l’aiuto di un cucchiaio, preleva piccole porzioni di mirtilli ricoperti e disponile sulla teglia, creando dei mucchietti leggermente distanziati tra loro. Cerca di formare porzioni regolari, in modo che siano più semplici da servire e più gradevoli alla vista.
Fase di riposo
Metti la teglia in frigorifero e lascia raffreddare i dolcetti per almeno un’ora, o fino a quando il cioccolato si sarà completamente solidificato. Una volta freddi, i mirtilli al cioccolato saranno pronti per essere gustati. Se desideri un effetto ancora più elegante, puoi servirli in piccoli pirottini di carta.
Conservazione
I mirtilli al cioccolato si conservano per 2–3 giorni in frigorifero, all’interno di una scatola di latta o in un contenitore ermetico. È importante mantenerli al fresco per evitare che il cioccolato si sciolga, soprattutto nei periodi più caldi.
Consigli e varianti
Puoi arricchire il cioccolato con un pizzico di cannella, della vaniglia o un goccio di liquore (come il Grand Marnier o il rum) per dare una nota aromatica particolare.
Se vuoi un dolcetto ancora più croccante, puoi aggiungere qualche mandorla tritata o granella di nocciole.
Con la stessa tecnica, puoi sperimentare anche altri frutti come fragole a pezzetti, chicchi d’uva o lamponi.